18 gennaio 2009

Io solo questo so

...che la questione israeliana-palestinese è stata ridotta, in esclusiva in Italia, in una guerra tra bande di destra-sinistra, in uno scontro autoreferenziale tra giornalisti che si reputano intellettuali, in una scusa per attaccare la televisione che non è del Regime, in una rissa da bar, in un reality show!
Ignorante e rozzo è l'uomo medio italiano televisivo.
Manca di spessore e di cuore.
Anche coloro che sposano alti ideali li svendono per fare audience: ciò che conta è il loro ego gigionico.
Nell'animo non c'è che il vuoto di cultura e di empatia: per nascondere l'abisso urlano come venditori ambulanti...
Parlano di dialogo e ragione, quegli intellettuali che devono interpretare la realtà (vedi Annunziata): Panikkar gli risponderebbe che dialogo vuol dire dia-logos, oltre il Logos, oltre la Ragione.
Gli risponderebbe che la pace si trova attraverso le vie della compassione e del cuore.
L'uomo medio, o mediocre, di questo paese ha smesso di crescere e benchè si considera migliore del suo nemico il realtà disprezza nell'altro quello che gli appartiene.
Berlusconi, il principe della nebbia, si nasconde in ogni italiano medio.
E' il rischio di ogni cittadino-spettatore.
Se questo è un uomo...

Rifletto in seguito ai vostri commenti che meritano una risposta più approfondita.

La denuncia è essenziale in tempi di assefuazione.
La banalità del male viene proprio dall'uomo quotidiano, fatto di azioni mediocri, un pensare sciatto, una sintesi dell'ovvio, una parola che è sempre negazione dell'evidenza e buttata lì come sfogo, come bisogno fisiologico necessario, mentre è vetriolo sulle coscienze.
Le parole fanno male e chi le maneggia senza consapevolezza ne è gravemente responsabile.
Un Presidente del Consiglio, un'esperto giornalista della comunicazione, un papa non sono i vicini della porta accanto; le loro parole possono essere pietre.

Nel caso specifico della Palestina, milioni di cittadini israeliani si sono assuefatti al pensiero omicida non perché sono assassini ma perché hanno ingoiato giorno per giorno il veleno della propaganda, la menzogna del potere che inventa parole di morte per creare nemici e cibarsene per raffozzarsi.
Così è accaduto in Germania nei tempi dell'orrore.
Così accade ogni giorno nel mondo
Le dittature sono guidate da uomini molto piccini ma capaci di operare tremende ferite.
Riguardo al mio riferimento all'uomo del momento, Berlusconi non è certamente il Male ma è colui che ha scelto una rappresentazione di sé che ha un impatto devastante sull'immaginario.
Egli, nella mia percezione, è la sconfitta dell'umano, della parola costruttiva, della dignità del pensiero: ha scelto la televisione per dare voce alla banalità. E' l'ovvio e spesso il volgare che potenzialmente affascina l'italiano più preoccupato del Milan che di Gaza, certamente!.
E' la possibilità di ognuno di noi se non restiamo vigili.
E' da illusi credere che siamo immuni dalla degenerazione che ha colto lui o le veline o i protagonista dell'Isola dei famosi...chiunque usa lo strumento mediatico rischia di usare le stessa modalità del grande Comunicatore.
La verità non è più rappresentabile attraverso i mezzi di comunicazione di massa.
Chi vorrebbe raccontarla oggi dovrebbe scegliere altre forme di linguaggio; la televisione è un sottoprodotto culturale, nell'Italia del terzo millennio.
Quando dico che l'uomo di Arcore non mi appartiene,come non mi appartiene Santoro che urla in uno studio televisivo, intendo la scelta che ogni giorno vivo per non degradare verso quella condizione che è fatta di egotismo malato, di svendita di se stesso, di alterazione della coscienza.
L'opposizione non ha ancora dimostrato di aver superato quel limite e quella patologia autorefenziale. Quel vuoto assoluto che vive solo di sé...
Perché all'opposizione non interessa che fare da specchio rovesciato della destra attuale, invece che rispondere al vuoto con una parola di spessore, con un vero cambiamento di stile, di vita, di valori vissuti.

18 Comments:

Blogger guglielmo said...

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

18/1/09 11:20  
Blogger guglielmo said...

ennò non offendiamo, per favore, la nebbia che ha un suo perché -:)

18/1/09 11:22  
Blogger Sileno said...

Come sempri centri il cuore del problema!
Concordo totalmente con te.
Ciao
Sileno

18/1/09 11:37  
Blogger giorgio said...

Brava!
Concordo e sottoscrivo parola per parola.
Giorgio.

18/1/09 11:58  
Anonymous Anonimo said...

Prof. buondì!
Come stai?
Anche se la cosa potrà sembrar strana, sul tema in oggetto, ci troviamo quasi d'accordo.
Sono convinto che la questione israliana-palestinese sia stata volutamente confusa e mal presentata dai media all'italiano medio quasi per paura che il suo senso critico potesse maturare chissà quale considerazione....
In realtà credo che gli stessi mezzi di informazione di massa abbiano sopravvalutato i loro interlocutori... all'italiano medio puoi presentare tutto ed il contrario di tutto, come più
ti piace... l'iportante è che non gli sospendi il campionato di calcio.
Un appunto, però, permettimelo... dopo tante belle e profonde parola, capaci di farmi pensare in una velata domenica mattina invernale, che cavolo c'entrava il riferimento a Berlusconi....? Hai reso il discorso di per se molto profondo ed "elevato" una questione politica, nell'accezione più spicciola che di tale termine è testimone il nostro paese.
Parlando di novità.... come va con Harry? Occhio che i bassotti sono tremendi! dalle mie parti orbita il bassotto di mia moglie... un paio di chili di dispetti ed un musetto da "impunito" (come avrebbe detto la Sora Lella)...
Buona giornata a te e a tutta la banda!
baci
Gabri

18/1/09 13:00  
Blogger Arnicamontana said...

cara Angela, hai parlato del cittadino-spettatore, quello sì è così, ma l'uomo medio non disprezza negli altri quello che gli appartiene, no, l'uomo medio il problema dell'altro non se lo pone proprio! L'altro è sempre qualcosa che non lo riguarda. E il principe della nebbia, nella nebbia muove i suoi fili...La rabbia per gli atteggiamenti autoreferenziali di certi giornalisti italiani, la condivido tutta! Un abbraccio, A'

18/1/09 19:36  
Blogger marina said...

Sì la situazione è proprio questa. Perciò la mia speranza è esile. Ci vorrà un enorme cambiamento culturale. Ma chi lo innescherà?
Non vedo voci capaci di farlo e quelle che lo erano stanno spegnendosi
marina, in un giorno no

19/1/09 09:24  
Anonymous Anonimo said...

Grazie, vorrei aggiungere che il dio che abbiamo conoscito svela i segreti nascosti, anche i nostri.
La verità verrà a galla.
E' un dono vedere nell'atro una creatura di Dio e questo ci fa commuovere.
Ho ricevuto a Collevecchio i saluti dai tuoi. Ciao
Giuseppe Scarabelli

19/1/09 19:10  
Blogger Angela said...

Gabriele: Berlusconi è il modello culturale antropologico in cui non mi riconosco. Quelli che bruciano la bandiera di Israele non hanno scelto di essere migliori; ma raccontare le barzellette su i campi di concentramento da parte del Presidente del Consiglio,in questo momento storico ti dice in quale mediocrità viviamo...

19/1/09 21:14  
Anonymous Anonimo said...

Sono assolutamente d'accordo con te, Giulia

20/1/09 10:07  
Blogger Daniele Verzetti il Rockpoeta® said...

Non è un uomo. E purtroppo io mi abbatto perchè temo che la maggioranza degli Italiani possa essere davvero stata lobotimizzata dalla tv spazzatura che vediamo oramai quotidianamente e quasi ovunque su quello schermo.

20/1/09 18:35  
Anonymous Anonimo said...

On this special day I send my best wishes to you and your family and Harry! B.

20/1/09 20:52  
Blogger Damiano Aliprandi said...

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

21/1/09 10:27  
Blogger Damiano Aliprandi said...

Io raramente nomino Berlusconi e non discuto mai delle sue battute infelici, la politica è altro. E Berlusconi ha vinto per l'ennesima volta: ha ridotto la politica in una barzelletta...

21/1/09 10:28  
Anonymous Anonimo said...

Io sono d'accordo con tutti voi sulla mediocrità di Berlusconi....
tuttavia confesso che guardandomi intorno vedo tra i contendenti "la sua poltrona" pochi margini di miglioramento.
Credo che i problemi di cui si parla nel post in commento siano molto molto alti... molto più alti di Berlusconi (ci vuole poco, anche con i tacchi!).
Trovo che il mondo non stia correttamente recependo la gravità di quanto accade non troppo lontano da noi e ciò anche e sopratutto per come gli viene presentato.
Sono cresciuto assistendo ad accordi di pace al riguardo e il riaccendersi delle ostilità... e temo che anche quessta non sia la volta buona.
saluti a tutti
Gabri

21/1/09 14:23  
Blogger Franca said...

Quanto hai ragione!

21/1/09 14:53  
Blogger Angela said...

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

21/1/09 23:02  
Anonymous Anonimo said...

Ciao Angela, concordo pienamente con il tuo punto di vista. L'articolo chiaramente la realtà italiana.

22/1/09 11:36  

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