In diretta dal futuro
L'immenso numero di chi sembra voler sdradicare in Italia il male "senza tempo" che da sempre opera e uccide è, meravigliosamente, davanti ai miei occhi...la massa è diventata cittadinanza?
Ognuno, al di là del partito e colore, presente e in attesa di un nuovo percorso porta ora nel cuore il desiderio di un paese civile affrancato dalla mediocrità, dal qualunquismo, dall'individualismo sfrenato?
Possiamo cominciare a sperare?
Mi auguro che l'immenso numero del Circo Massimo abbia il potere di far maturare le coscienze, le responsabilità, il coraggio, la forza di opposizione dei leader presenti sul palco.
Anche loro possono cambiare fino in fondo e volere fortissimamente un'Italia migliore della destra al potere ed anche della sinistra di sempre, del centro di sempre. Un' Italia migliore dell'Italia di sempre.
Non più frasi ad effetto ma scelte concrete nella vita pubblica e privata affinché le parole siano...
8 Comments:
Roma 25 ottobre Circo Massimo: io c'ero!
..e con una delle rare bandiere della pace.
Questo 25 fa ben sperare.
Buona Domenica
aria
questa è la speranza comune. disattesa dal fatto che la si mette in mano ai politici. dovremmo essere i primi a condurci dove vogliamo arrivare. non so te, ma il mio futuro di "privato cittadino", non lo metto di certo in mano a quattro burrattinai.
un abbraccio
che bello Sileno...a saperlo, ci si dava appuntamento...
aria, sempre benvenuta
digito caro, il mio futuro è il nostro, di tutti, non in mano ai politici ma insieme a te e ai tanti che forse a forza di spingere e spingere costringeranno i politici a spostarsi dal piedistallo!
per qualche ora, per qualche giorno mi sono chiesta se è possibile sperare...nel frattempo, spero che la protesta della collettività scolastica non si fermi!
baci tanti
Mi sono piaciute certe affermazioni concrete e più radicali di Veltroni. Vedremo se ad esse seguiranno fatti ed azioni concludenti.
Gli studenti per le strade (con docenti e genitori) ed il Circo Massimo pieno zeppo sono due elementi che fanno rinascere la speranza. Le reazioni sprezzanti ed iraconde dei Potenti, indicano non solo il crescente fastidio per la democrazia ma lo stupore per qualcosa di inatteso: nonostante il Controllo Totale e la Menzogna Quotidiana, esiste sempre qualcosa di incontrollabile, che sfugge alle previsioni.
Prevedo reazioni durissime, provocazioni, guai: ma non è più tempo di avere paura.
non avevano previsto che quando si diventa poveri non c'è "fiction" che consoli!!!
Sono compiaciuto che esiste ancora chi nelle masse mosse da una certa sinistra tragga la forza per guardare oltre, per cercare di vedere una speranza.
Ho visto mamme con bambini di sei anni protestare contro la riforma della scuola e uomini di partito contare i bambini come partecipanti alla manifestazione. Ho visto un uomo che era candidato alla segreteria dell'allora PDS insieme a Massimo D'Alema quando io neanche potevo votare ed oggi lo vedo sul palco del Circo Massimo, con le ferite ben nascoste a continuare a spacciarsi per l'homo novus. Ho visto le speranze di migliaia di persone omosessuali naufragare sull'isola dei famosi insieme all'ex deputato Wladimiro Guadagni con il suo nuovo decoltè.
E adesso leggo che da tutto questo c'è chi trae speranze...
Inorridisco ma allo stesso tempo sorrido all'idea che questa sinistra ha bisogno di un decennio almeno per tornare ad essere "competitiva" perchè mentre la sinistra si compiace sui discorsi di Veltroni, oggi la borsa ha perso un altro 5% e questo deprime la nostra economia.
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