8 novembre 2006

Good morning America!

Aria fresca, questa mattina. Mi sono svegliata con una energia da combattente: sod off, sadness!!! Poi con una buona tazza di caffè-latte ho aperto la pagina sulle notizie nel mondo. In America, la Camera passa ai democratici, due donne la Clinton e la italo-americana Pelosi strappano voti, anche al Senato Bush perde speranze...
oh sogni caldi di mattina all'alba, che l'America stia tornando quella dei Mark Twain e dei Woody Hallen?
Per un attimo ho visto tutte le B del mondo cadere a effetto domino: i bush, i blair, i berluscones, i briatores, i benestanti, i benpensanti, i bigotti, i benedetti, i bombaroli, le bombe-uomo, i burqa-donna, i bin laden, i barbablù, i barbarici, i briganti, i beezebul...
Vento nuovo dall'America dove al Congresso si presenterà un americano nero convertito all'Islam, bello come Sidney Poitier, appassionato e social activist come un Mandela. Si chiama Keith Ellison: l'ho sentito parlare dalla BBC e mi si è infiammato il telecomando! Ho sentito parole nuove, che non si ascoltano più dalla bocca dei politici americani da tempo: inequality, racial injustice, poverty in our society!
Chissà se la Fallaci sarebbe ancora tutta americana, ora...
E se Ellison diventasse un giorno Presidente, chissà se Calderoni si farebbe ancora fregio di espressioni come bingo-bongo o di magliette da squadrista!
Di impulso, mossa da una energia planetaria, ho inviato una email a Mr Keith Ellison, per dirgli che anche in Italia qualcuno pensa all'America e alle speranze della gente comune!
Un vento nuovo, che viene dall'ovest...nessuno lo fermi!

We are at stage in human history where the ends no longer justify the means, but one in which means and ends are intimately conjoined. No Pax Americana can bring true peace to world. True peace comes with an olive branch, not with a sword.
(Keith Ellison)