31 ottobre 2006

Risonanze

Oggi mi ha telefonato Mariuccia. Dice che l'articolo su Servitium le ha aperto l'orizzonte, le ha toccato il cuore fino alla tenerezza. Si è ritrovata in quell'esperienza...
Ero dall'altra parte del microfono senza fiato: le parole possono, come mi scrisse un ragazzo molti post fa, essere luce, direzione dello sguardo, dischiudere sentieri.
Certo quella di Mariuccia è stata una finestra aperta alla fresca luce del giorno.
Ha parlato senza pause, travasando il mio vaso vuoto, con storie e racconti della sua giovinezza, del suo sedersi ai piedi di qualche frate servita per ascoltare parole sanguigne in tempi in cui del Concilio era pregna l'aria.
Mi ha detto della solitudine che si vive in una piccola provincia dove tutto è in ordine e tutto è segnato dall'ordinario mentre lei sente il fuoco spingerla sempre sul non-osabile, a varcare la soglia del sentire...
Mariuccia ha sessant'anni e una vibrazione da ventenne. Ci incontreremo perchè vuole abbracciarmi...
Ecco scrivi due parole e ti ritrovi tutto questo umano che ti scalda e ti protegge dalle intemperie!
A questa nonna-ragazza, che non ha voluto aspettare per condividere, che ha una vita piena da regalare agli altri, voglio dedicare le parole di Arturo Paoli:

"L'amicizia con lo Spirito ci fa sentire una gioia profonda quando si conoscono questi segni della sua presenza e ci infonde l'impazienza di vedere apparire altri segni, come aspettiamo con impazienza l'arrivo di un amico...
Non si aspetta nessuna novità quando non si aspetta con impazienza Quello che tutti i giorni invochiamo perchè rinnovi la faccia della terra...Quando la vita spirituale significa apertura allo Spirito, all'amicizia con Lui, possiamo avere molti problemi e passare attraverso a molte sofferenze, ma non sentiremo mai la stanchezza ovvero la noia della vita."
A. Paoli- Testimoni della Speranza -Morcelliana