17 ottobre 2006

Una scuola nuova

Faccio ovviamente della demagogia quando dico che non verso lacrime per i gioiellieri e gli industriali(so bene che c'è una classe di industriali e gioiellieri che merita di lavorare e produrre e arricchire il paese. Appunto arricchire e non arricchirsi...).
La mia è una provocazione serena contro voci che sembrano autorevoli e si rivestono di un ruolo rappresentante di una parte del paese: in verità questi parlano solo per il loro orticello.
Dai tempi di Guicciardini, soffriamo di una comunità meschina che non riesce ad andare oltre il suo campo, il suo clan, il suo comune; per molti,ancora oggi,
il piccolo mondo di cose di cattivo gusto è tutto il senso del loro esistere e nel loro immaginario chi più ha, più è!
Questa mediocrità generale mi spinge a dire che bisogna rivoluzionare i punti di vista e il nostro immaginario.
Il luogo migliore per farlo è la scuola. Colpire la scuola al cuore, tagliare fondi, mortificare e umiliare la classe docente, ospitare gli studenti in luoghi fatiscenti e fuori dalle norme di sicurezza è il prodotto di un paese piccino che non sposa- da secoli- la cultura come unica strada di crescita e cambiamento.
Per molti italiani la cultura è un fatto estetico, si indossa come una borsa di Gucci, ti permette l'ingresso in ambienti che danno tono, è conveniente per il profitto; se la cultura disdegna il potere e i soldi è perchè li trova volgari ma non sa costruire una società alternativa perchè di soldi e potere vive.
Io sogno una scuola che si faccia carico di dare vita ad un uomo nuovo che vive ad un livello di coscienza superiore a quello di oggi.
Andatevi a leggere come vive la città di Nomadelfia, a Grosseto, o le comunità degli Shenker in Canada e in che termini loro vivono il rapporto educazione-figli.
Dove sono i geni della pedagogia e della educazione scolastica?
Andateli a scovare e intervistare. Sono loro che vogliamo ascoltare per scuotere le coscienze, per mobilitare l'opinione pubblica e costringere i dirigenti di questo Titanic a salvare almeno i bambini!!!