5 aprile 2006

La Sua Parola e le sue parole (o parolacce)

Alla violenza verbale e politica del Faraone, io rispondo con il salmo 17:
tu mi liberi,Signore
dall'ira dei miei nemici.
Tu mi innalzi sopra i miei avversari
e mi salvi dall'uomo violento.

La Parola e la cronaca: bisognerebbe, per noi credenti, fare politica-comparata! Leggo le Scritture e mi specchio nel mio quotidiano di cittadino abusato e perseguitato dal potere. Cominciamo dal Libro di Daniele, capitolo 3.
Oggi e' il giorno di Nabucodonosor, re crudele e narciso di Babilonia. Egli accusa Sadrach, Mesach e Abdenego (antichi "coglioni" di razza ebraica) di non assoggettarsi ai suoi idoli e alle sue statue d'oro. E dice:" Ora se voi sarete pronti, quando udirete il suono del corno, del flauto, della cetra, dell'arpicorno, del salterio, della zampogna (e mentre leggo mi danzano nelle mente immagini di veline, ballerine denudate, corride, festivalbar, sanremi, pubblicita', fondali azzurri, grandi fratelli ecc.), pronti a prostrarvi e adorare la statua che io ho fatto, bene; altrimenti in quel medesimo istante sarete gettati nella fornace ardente."

Caro re, alle tue accuse e minaccie e menzogne noi chiamiamo la Storia a nostro testimone e ti diciamo con i tre coglioni di sopra:
"Re, noi non abbiamo nessun bisogno di darti alcuna risposta in proposito...se anche Dio non ci liberasse, sappi che noi non serviremo mai i tuoi dei e la statua d'oro che tu hai eretto."
Come non amare la Scrittura e non rintracciarvi quel filo d'oro che lega e da' senso alle vicende dell'uomo, the golden string di cui canta Blake;
I give you the end of a golden string -ti do l'estremita' di un filo d'oro
only wind it into a ball... - devi solo avvolgerlo in un gomitolo
it will lead you in at heaven's gate - ti condurra' al cancello del cielo
built in Jerusalem's wall. - costruito nelle mura di Gerusalemme

Ma la vicenda prosegue; di menzogna in menzogna si costruisce il potere assoluto degli uomini-demoni e si divora nelle fornaci dell'ingiustizia, dell'abuso, dell'umiliazione la vita degli innocenti.
E Gesu', occhio penetrante nella storia umana, sguardo infinito sul nostro limite continua a tenere in mano l'estremita' del filo:
"Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verita' e la verita' vi fara' liberi..." (Gv 8). E la sua e' la parola che nutre l'utopia della giustizia sociale, della fratellanza, della liberta' delle coscienze.

Questa Luce va spenta, fa male agli occhi del re e dei suoi cortigiani:
"Ma intanto cercate di uccidermi perche' la mia parola non trova posto in voi".

Ma non rabbrividiscono di orrore quei cattolici che credono di essere i figli di Abramo ma in realta' fanno "le opere del padre loro"?..."se Dio fosse vostro Padre mi amareste"...non hanno un sussulto di paura quei cattolici che hanno a cuore la famiglia ma in realta' dovrebbero dire solo la loro personale, privata, stesso sangue, sangue puro famiglia?
Un prete mi diceva che ha paura della Bonino, la quale non ha mai fatto un falso in bilancio:"Tremate, tremate, le streghe son tornate!!!" Ed e' per questo che andra' con Nabucodonosor.
Uno zio credente mi diceva che bisogna difendere le radici cristiane. Per questo si inginocchiera' davanti alla statua d'oro.
Ad ammazzare Cristo-ovvero lo Spirito che da' vita, non l'Istituzione- ogni venerdi' santo della storia non sono e non saranno mai i pagani, i pubblicani, gli atei, ma i religiosi farisei, i figli di Abramo diventati figli della prostituzione (sempre vangelo di Giovanni). Per paura di perdere quel tozzo di pane, il templio, la scuola cattolica-coranica, i propri miti e le gabbie dorate, ancora una volta e per sempre loro condanneranno Cristo per liberare Barabba.

A coloro invece che non venderanno per tre soldi la verita' e i sogni e i progetti di pace e giustizia, alla fine dei tempi Gesu' consegnera' l'ottava e ultima beatitudine:
BEATI I COGLIONI PERCHE' DI ESSI E' IL REGNO DEI CIELI!

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Ci dovevano mandare te a fare il confronto lunedi' sera!
Monica

5/5/06 11:21  

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