2 aprile 2006

amici

In questa domenica sempre attesa, giorno di fuga per me e la mia famiglia verso i boschi e le colline, vi penso con grande riconoscenza: Donato, Stefania, Christian e voi pochi che seguite ogni giorno il mio pensiero on line e me lo rimandate illuminato dal vostro commento e dalla vostra forza, senza di voi, senza le perle preziose che incontro e colleziono nel mio cammino, senza le vostre dichiarazioni di fraternita' e stima le giornate sarebbero opache.
Siete il sale per il piatto frugale del mio quotidiano.

Tuttavia oggi e' giunta la notizia della morte di quel bimbo di diciotto mesi e il mio cuore e' liquefatto.
Il dolore degli uomini e' cosi' immenso..."Rachele piange i suoi figli e non vuole nessuno per consolarla".
Questi sono i momenti in cui la parola e' un inutile àncora alla ragione...il silenzio gridato di lacrime e' la risposta alla nostra pena...

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

maglio sentire te che Prodi e Berlusconi
donato

13/10/06 14:16  

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