A Silvia
Silvia è una donna coraggiosa che si cura per guarire: il cancro è andato a far baldoria pure da lei.
Scrive perché la scrittura porta chiarezza e diventa segno di resistenza e vita.
Chi naviga in rete può andare a trovarla: magari a qualcuno che ama far male con le parole chiedo di cercare altri mari dove andare a pescare, da pirata.
Ma chi conosce la fatica del vivere saprà accogliere Silvia e la sua comunità di lettori.
Sono andata a far due chiacchiere da un trappista.
Gli ho parlato della mia "resistenza a chiamare uomo ogni individuo": dare la mano ai lebbrosi sì ma stenderla agli stupidi no!, gli ho detto.
Difficile amare il nemico e recuperare il suo volto umano.
Difficile resistere alla disperazione che la realtà intorno a noi produce.
Consiglio del monaco:
Non fare come la mosca che va a volare e posarsi sul letame delle cose. Fai come l'ape: cerca il miele! Cerca i fiori!
Sono in giro per i prati, cari amici, per questo non ho tempo, non ho più tempo per farmi uccidere dal letame della storia quotidiana. Giuro che se trovo di nuovo il miele, quel dolce e balsamico dono che spesso ha illuminato i miei ultimi tre anni verrò a portarvelo e ve lo verserò copiosamente sulle vostre labbra...
Oggi, vi regalo Silvia: silviaiovino.blogspot.com
Prendete da lei quello che è necessario per il cammino.
E incoraggiate il suo.
5 Comments:
Saggio il consiglio del trappista e la vera Angela è ritornata a donare raggi di sole.
Ciao
Lascia pure a noi il compito di continuare a prenderci sulle spalle il dolore del mondo. Vivi anche il bello di questa vita.
Un abbraccio forte a te alla tua famiglia ed a Silvia.
Daniele
cara Angela, buone passaggiate nei campi...sono così rigenerenti! Grazie delle tue parole, sempre, e grazie di averci presentato un'amica :-)
ti abbraccio forte forte
Io e Silvia siamo già diventate amiche. Un bacio cara, ti auguro di cuore che il tuo cammino possa essere soffice come i petali di rose...Giò
Per amore di dialettica potrei rispondere "dal letame nascono i fior" ma non ho amore per la dialettica: ho amore per te. vai e nutriti ragazza mia (ti posso chiamare ragazza mia?)
Silvia è venuta a trovarmi ma non trovo più il suo indirizzo: metti il suo link per favore
marina
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